A tavola con il buon esempio
a cura di Gabriella Simonini e Ilaria Palazzolo di ProgettoQB
La pedagogia ci insegna che un bambino impara più da ciò che vede che da ciò che ascolta, perciò è fondamentale l’esempio che diamo loro ogni giorno, questo vale anche quando siamo a tavola.
Siamo solite iniziare i nostri corsi dicendo che “i bambini non sono piccoli adulti”, tantomeno una frazione di essi.
L’educazione al gusto inizia già dall’allattamento, se vogliamo essere precisi sin dal grembo materno attraverso il liquido amniotico, per continuare poi durante il divezzamento e oltre.
Appare così evidente quanto sia importante il ruolo dei genitori, e di chi in famiglia si occupa di nutrire il bambino, in questo lungo percorso.
E’ importante sapere che la nutrizione dei bambini ha regole precise e queste regole sono differenti da quelle dell’adulto che, a volte, a causa dei molti impegni o di scelte alimentari particolari non vengono seguite.
Ma se noi riusciamo ad alimentare in modo consapevole e sano i bambini, faremo sì che loro imparino con il tempo ad avere una dieta sana ed equilibrata e li proteggeremo poiché un bambino che si alimenta in modo adeguato sarà più sano e meno predisposto ad ammalarsi.
Ci rendiamo conto che spesso i ritmi frenetici di oggi non permettono di dedicare molto tempo alla preparazione del pasto, in realtà però non serve proporre pietanze elaborate ai vostri giovani mangiatori, basta permettere loro di poter provare quanti più alimenti possibili per aiutarli a nutrirsi in modo consapevole.
E’ qui che entra il gioco il vostro buon esempio… perchè i bambini dovrebbero mangiare frutta e verdura se non fanno parte dell’alimentazione quotidiana dei loro genitori?
Sarebbe indicato inoltre non precludere ai figli l’assaggio di alimenti che non piacciono ai genitori perché non è detto che non possano essere di loro gradimento, anzi! Fatevi stupire dai vostri figli!
Potrebbe rivelarsi utile avvalersi di una guida professionalmente competente durante questo percorso, apparentemente facile e con ostacoli diversi a seconda dell’età, per correggere eventuali “cattive abitudini” o problematiche che potrebbero presentarsi.
Alla prossima da ProgettoQB